Lancio del progetto FinTech Innovation Hub
La Banca Nazionale di Romania ha annunciato il lancio del progetto FinTech Innovation Hub, una piattaforma dedicata al dialogo con le aziende che sviluppano soluzioni innovative di interesse pubblico generale nel settore dei pagamenti e dei servizi finanziari (FinTech).
In questo modo, la BNR mira a sostenere lo sviluppo del mercato nel campo dei servizi di pagamento e finanziari, nonché ad allinearsi con le tendenze europee nel campo del monitoraggio dell’innovazione in questo settore, al fine di garantirne la sicurezza.
L’iniziativa FinTech Innovation Hub si concentrerà sull’incoraggiamento e il sostegno all’innovazione nel campo dei pagamenti e degli strumenti di pagamento, in modo controllato e a beneficio dei consumatori e delle imprese, cercando nel contempo di identificare i potenziali rischi e di proporre misure per gestirli.
Le aziende che sono direttamente coinvolte nello sviluppo delle soluzioni innovative di servizi di pagamento possono dialogare con gli esperti BNR per presentare i loro progetti di innovazione FinTech o essere guidate sulla conformità di tali servizi e prodotti.
Incubatori di imprese – progetto di legge
Nella riunione del 12 settembre, il governo della Romania ha approvato il progetto di legge sugli incubatori e acceleratori di imprese, al fine di modificare il quadro giuridico esistente e di sostenere le società nelle fasi iniziali di sviluppo. Il progetto è stato avviato dal Ministero per l’Ambiente Imprenditoriale, Commercio ed Imprenditorialità e verrà sottoposto all’approvazione del Parlamento della Romania.
L’incubatore di imprese rappresenta una struttura di supporto allo sviluppo aziendale che fornisce uno spazio e un’infrastruttura adeguata ai residenti, gestita da un amministratore, che mira a creare un ambiente favorevole e sostenibile per le piccole e medie imprese di nuova costituzione, stimolando il loro potenziale di sviluppo e di fattibilità, aiutandole a svilupparsi nel periodo iniziale fornendo strutture comuni e supporto gestionale. Mentre, l’acceleratore di imprese è il programma realizzato nell’ambito dell’incubatore di imprese, che fornisce ai residenti, a tappe, l’accesso a fonti di finanziamento, allo scopo di lanciare un prodotto o servizio sul mercato, entro 3-6 mesi. Il programma può includere attività di educazione imprenditoriale, tutoraggio e networking, al fine di far crescere rapidamente il business.
Progetto – banche nazionali di sviluppo
Il Ministero delle finanze pubbliche (MFP) ha elaborato un progetto di atto normativo che regola le condizioni generali per l’istituzione e il funzionamento delle banche nazionali di sviluppo, che sono costituite e funzionano come istituti di credito secondo le disposizioni dell’Ordinanza di emergenza del governo n. 99/2006 sugli enti creditizi e l’adeguatezza patrimoniale e il Regolamento UE n. 575/2013, delle normative emanate dalla Banca nazionale di Romania nella loro applicazione, nonché di altri atti normativi applicabili.
Lo scopo della creazione delle banche nazionali di sviluppo in Romania è quello di affrontare direttamente le disfunzioni del mercato finanziario e le carenze finanziarie, sulla base di un’analisi ex ante indipendente, al fine di mitigarle e ridurle svolgendo attività di sviluppo, conformemente al diritto dell’Unione europea applicabile e all’atto costitutivo di ciascuna banca di sviluppo.
Le banche di sviluppo forniscono finanziamenti a condizioni di mercato e agiscono in collaborazione con gli enti creditizi al fine di porre rimedio al deficit di finanziamento e ai malfunzionamenti dei mercati finanziari.
Brexit – preparativi per un’uscita senza accordo
La Commissione europea ha pubblicato nel mese di settembre una lista di controllo dettagliata per aiutare le imprese che commerciano con il Regno Unito a ultimare i preparativi. Al fine di ridurre al minimo le perturbazioni degli scambi commerciali, tutte le parti coinvolte nelle catene di approvvigionamento con il Regno Unito – indipendentemente dal loro luogo in cui sono stabilite – dovrebbero essere consapevoli delle loro responsabilità e delle necessarie formalità nel commercio transfrontaliero. La comunicazione si riallaccia alle comunicazioni precedenti e ai 100 avvisi ai portatori di interessi in una varietà di settori.
Inoltre, la Commissione ha proposto al Parlamento europeo e al Consiglio di apportare adeguamenti tecnici mirati alla durata delle misure di emergenza dell’UE in caso di mancato accordo nel settore dei trasporti. La Commissione ha altresì proposto di riprodurre nel 2020 le attuali misure disposizioni di emergenza per il settore della pesca per il 2019 e per l’eventuale partecipazione del Regno Unito al bilancio dell’UE per il 2020. Questi adeguamenti sono resi necessari dalla decisione di prorogare al 31 ottobre 2019 il termine di cui all’articolo 50.