La Romania avrà un registro nazionale del franchising
Considerata la necessità di adottare misure urgenti per la modifica e il completamento dell’Ordinanza n. 52/1997 sullo stato giuridico del franchising, nonché l’introduzione di nuovi elementi che richiedono una correlazione urgente di alcune disposizioni del testo dell’attuale atto normativo con quello della legislazione europea in materia, il Ministero per le imprese, il commercio e l’imprenditorialità lancia pubblicamente il progetto dell’ordinanza d’emergenza del governo che modifica e integra l’ordinanza n. 52/1997 sullo stato giuridico del franchising.
Il Registro Nazionale del franchising (NFR) ha come scopo principale la registrazione di una serie di informazioni in modo che il processo decisionale del candidato che desidera aderire a una rete sia libero da ogni sospetto che sarebbe effettuato con mezzi impropri, poiché il registro visualizzare una succinta, ma chiara registrazione del franchising e includerà informazioni precedentemente verificate dall’associazione rumena del franchising.
Allo stesso tempo, modificando l’ordinanza, sarà obbligatorio informare i consumatori sulla qualità di un’entità indipendente dell’affiliato in modo visibile, comprese le informazioni che devono essere fornite sui documenti e sull’annuncio pubblicitario sia all’interno che all’esterno del luogo di vendita.
Emendamenti in materia di insolvenza
L’Ordinanza di emergenza governativa n. 88/2018 del 27 settembre 2018 per la modifica e il completamento di alcuni atti normativi in materia di insolvenza e altri atti normativi è stato pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 840 il 2 ottobre 2018.
Secondo il memorandum esplicativo, la necessità di razionalizzare i meccanismi di recupero dei crediti di bilancio dalle società insolventi, tenendo conto delle possibilità di recupero, tenendo conto della necessità di adottare misure volte ad evitare danni all’ambiente concorrenziale ricorrendo a procedure di insolvenza in modo abusivo da parte di alcuni debitori che utilizzano i meccanismi regolamentati dalla legge sull’insolvenza per sfuggire al pagamento degli importi dovuti al bilancio consolidato generale, poiché l’efficienza delle procedure di insolvenza e il miglioramento della protezione dei diritti dei creditori contribuiscono sostanzialmente a migliorare il clima imprenditoriale, creando in tal modo le premesse per una ripresa redditizia delle attività e una più rapida ripresa dei crediti, compresi quelli di bilancio, in linea con il bilancio, così come con l’interesse economico e sociale generale della Romania.
Nuove regole per migliorare il funzionamento quotidiano dell’attuale sistema dell’IVA
La Commissione europea ha espresso soddisfazione per i progressi compiuti dagli Stati membri nei miglioramenti necessari al funzionamento dell’imposta sul valore aggiunto (IVA) nell’UE.
Una nuova misura che consenta agli Stati membri di allineare le aliquote IVA stabilite per le pubblicazioni digitali, attualmente tassate all’aliquota normale nella maggior parte degli Stati membri, con un regime più favorevole in vigore per le pubblicazioni a stampa tradizionali. La decisione adottata oggi rappresenta l’ultima tappa per garantire che la disparità di trattamento dei due prodotti, le pubblicazioni a stampa e digitali, appartenga al passato. L’accordo rappresenta una buona base per le prossime discussioni sull’ultima proposta della Commissione volta a garantire che gli Stati membri dispongano di maggiori flessibilità e discrezionalità nell’applicazione delle aliquote IVA.
Approvazione del termine per l’emissione e la trasmissione di decisioni fiscali sulla determinazione dei contributi previdenziali dovuti dalle persone fisiche per gli anni 2016 e 2017
Entro il 30 ottobre 2018, l’autorità fiscale centrale competente determina i debiti annuali del contributo previdenziale dovuti dagli individui per gli esercizi fiscali 2016 e 2017, emette e trasmette le decisioni fiscali annuali per tali obblighi ai sensi del Decreto n. 2323/2018 del 19 settembre 2018 per l’approvazione del termine per l’emissione e la trasmissione delle decisioni fiscali relative all’istituzione dei contributi previdenziali dovuti dalle persone fisiche per gli anni 2016 e 2017 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 854 del 9 ottobre 2018.
Stanziato un quarto di miliardo di euro per investimenti a favore di ambiente, natura e clima negli Stati membri
La Commissione europea ha approvato un pacchetto di investimenti di 243 milioni di EUR del bilancio UE in progetti del programma LIFE che, nella transizione dell’Europa a un futuro più sostenibile e a basse emissioni di carbonio, proteggono la natura, l’ambiente e la qualità della vita.
Il finanziamento dell’UE a titolo del programma LIFE a favore dell’ambiente e dell’azione per il clima mobiliterà ulteriori investimenti, per un totale di 430,7 milioni di euro ripartiti su 142 nuovi progetti. Poiché molti dei progetti finanziati sono transnazionali, LIFE avrà un’incidenza in ogni Stato membro dell’UE.
Un finanziamento di 196,2 milioni di EUR sarà destinato a progetti riguardanti tre ambiti: ambiente e uso efficiente delle risorse, natura e biodiversità, governance e informazione in materia di ambiente.
Barometro industriale pubblicato ad ottobre
Dopo quattro mesi di affari fiacchi in agosto, l’industria era tornata a settembre. Il cambiamento più significativo è l’aumento degli ordini, soprattutto sulla base della domanda di esportazione, ma il flusso di nuovi ordini ha anche aumentato i costi e le importazioni, seguito da prezzi più elevati per i prodotti industriali. Per il momento, i gestori non sembrano convinti che la ripresa sarà regolare e uniforme nei prossimi mesi. Da un lato, i loro cuori sono tornati e la domanda dovrebbe continuare. D’altra parte, sono meno ottimisti sull’esportazione e sul livello dei costi di produzione.
Nota: a partire dal 2014, ogni mese, IRSOP e SNSPA chiedono un campione di manager se la loro produzione, ordini, scorte, assunzioni e altri parametri sono aumentati o diminuiti rispetto al mese precedente.