Nuove norme sull’insolvenza delle imprese
Il 06 Giugno, è stata adottata formalmente la direttiva riguardante i quadri di ristrutturazione preventiva, la seconda opportunità e misure volte ad aumentare l’efficacia delle procedure di ristrutturazione, insolvenza e liberazione dai debiti. Questa decisione segna la fine della procedura legislativa.
L’obiettivo generale della direttiva è ridurre gli ostacoli più rilevanti al libero flusso di capitali derivanti dalle differenze tra i quadri degli Stati membri in materia di ristrutturazione e insolvenza, nonché migliorare la cultura del salvataggio in tutta l’UE sulla base del principio della seconda opportunità. Le nuove norme puntano anche a ridurre la quantità di crediti deteriorati nei bilanci delle banche e a evitarne l’accumulo in futuro. Così facendo, la proposta mira a trovare il giusto equilibrio tra gli interessi di debitori e creditori.
Obblighi di trasparenza per le piattaforme online
L’UE sta introducendo nuove regole che offriranno alle imprese un ambiente commerciale online più trasparente, equo e prevedibile, nonché un sistema efficiente per la ricerca di risarcimento. Il regolamento adottato il 14 giugno riguarda le relazioni tra piattaforme online e imprese.
L’obiettivo principale del regolamento è quello di stabilire un quadro giuridico che garantisca termini e condizioni trasparenti per gli utenti aziendali di piattaforme online, nonché effettive possibilità di ricorso laddove tali termini e condizioni non siano rispettati.
Le piattaforme online coperte dal regolamento includono marketplace online, negozi di applicazioni software online e/o social media online, nonché motori di ricerca online, indipendentemente dal loro luogo di stabilimento, a condizione che servano utenti aziendali stabiliti all’interno dell’UE e che offrono beni o servizi a consumatori che si trovano anche all’interno dell’UE.
Proposta di modifica della legge n. 346/2004
Il ministero dell’Ambiente Imprenditoriale, del Commercio e dell’imprenditorialità ha lanciato un dibattito pubblico il 7 giugno relativamente al progetto di ordinanza di emergenza che modifica e integra la legge n. 346/2004 sulla stimolazione dell’istituzione e dello sviluppo delle piccole e medie imprese.
Secondo le note del progetto, sostenere lo sviluppo economico a lungo termine del paese dovrebbe essere visto in termini di incoraggiamento dell’iniziativa imprenditoriale, soprattutto tra le giovani generazioni, e sostenere il lavoro delle PMI, specialmente quelle innovative in settori redditizi, rimuovendo gli ostacoli burocratico e facilitando l’accesso a fonti e strumenti finanziari con effetto moltiplicatore nell’economia.
Nuovi orientamenti sulla libera circolazione dei dati non personali
Il nuovo regolamento sulla libera circolazione dei dati non personali applicato negli Stati membri, che si innesta nella strategia per il mercato unico digitale, consentirà l’archiviazione e il trattamento dei dati in tutta l’UE senza restrizioni ingiustificate. Gli orientamenti sulla libera circolazione dei dati non personali hanno lo scopo di aiutare gli utenti, in particolare le piccole e medie imprese, a comprendere l’interazione tra queste nuove norme e il regolamento generale sulla protezione dei dati (RGPD), specialmente per quanto riguarda gli insiemi di dati formati da dati personali e dati non personali.
Gli orientamenti offrono esempi pratici sull’applicazione delle norme nel caso delle imprese che trattano insiemi di dati sia personali che non personali. In essi sono illustrati inoltre i concetti di dati personali, non personali e misti; sono enunciati i principi della libera circolazione ed è illustrata la non applicabilità degli obblighi di localizzazione in base all’RGPD e al regolamento sulla libera circolazione dei dati non personali; è spiegata la nozione di portabilità dei dati ai sensi del regolamento sulla libera circolazione dei dati non personali. Gli orientamenti comprendono anche gli obblighi di autoregolamentazione stabiliti dai due regolamenti suddetti.