Il regime di aiuti di Stato 332/2014 è stato riaperto
Il Ministero delle Finanze Pubbliche annuncia alla comunità imprenditoriale che possono essere presentate richieste di finanziamento sulla base di H.G. nr.332 / 2014 per l’istituzione di un regime di aiuti di Stato a sostegno di nuovi investimenti, che promuove lo sviluppo regionale creando posti di lavoro.
L’obiettivo del regime di aiuti di Stato è lo sviluppo regionale mediante investimenti che determinano la creazione di almeno 100 posti di lavoro e incoraggiano la partecipazione attiva delle imprese nella riduzione dei divari economici tra le regioni e la ripresa dell’economia rumena. Il regime finanzia le spese salariali registrate per un periodo di 2 anni consecutivi, a seguito della creazione di nuovi posti di lavoro. Gli importi sono concessi sotto forma di sovvenzioni, dal bilancio dello Stato, per spese ammissibili sotto forma di costi salariali. Nel 2020, per entrambi i regimi di aiuti di Stato gestiti da M.F.P. (stabilito sulla base delle H.G. n. 332/2014 e H.G. n. 807/2014) è stato stanziato un budget di 1,5 miliardi di lei.
Attuazione di rigidi meccanismi di autenticazione del cliente (SCA) per i pagamenti con carta online
Al fine di garantire un grado più elevato di sicurezza per le operazioni di pagamento elettronico a distanza, una serie di atti normativi sono stati emanati a livello dell’UE che stabiliscono l’obbligo per i prestatori di servizi di pagamento di applicare rigorose procedure di autenticazione dei clienti ogniqualvolta accede al proprio conto di pagamento online o esegue una transazione di pagamento elettronico. L’Autorità bancaria europea ha fissato una scadenza al 31 dicembre 2020 per l’attuazione delle nuove soluzioni di autenticazione forte del cliente per le transazioni di commercio elettronico. Sono stati inoltre stabiliti i principi alla base dei nuovi requisiti di sicurezza relativi alla autenticazione forte del cliente. (SCA). Pertanto, quando si accede al conto di pagamento online o si eseguono operazioni di pagamento elettronico, la banca del pagatore utilizzerà per la sua autentica forte almeno due elementi classificati in due delle seguenti categorie di fattori di identificazione:
- conoscenza – qualcosa che solo il cliente conosce, come il codice PIN, una password;
- possesso – qualcosa che solo il cliente possiede, ad esempio il possesso di un dispositivo testato tramite password inviata tramite SMS;
- inerenza – qualcosa che il cliente è, come l’impronta digitale, il riconoscimento facciale o altri elementi biometrici.
La Banca nazionale di Romania ha monitorato il processo di migrazione alle nuove soluzioni SCA a livello di mercato nazionale e, secondo le informazioni fornite dai fornitori di servizi di pagamento, ha riscontrato che sono in una fase avanzata, che consentirà l’implementazione di rigorose misure di autenticazione dei clienti entro il termine fissato dall’Autorità bancaria europea.
Nuove norme UE in materia di telecomunicazioni
Il 21 dicembre 2020 è scaduto il termine imposto agli Stati membri per il recepimento nel loro diritto nazionale delle nuove norme UE in materia di telecomunicazioni. Il codice europeo delle comunicazioni elettroniche, entrato in vigore nel dicembre 2018, ha modernizzato il quadro normativo europeo per le comunicazioni elettroniche, al fine di migliorare le possibilità di scelta e i diritti dei consumatori, garantire standard più elevati per i servizi di comunicazione e stimolare gli investimenti a favore di una maggiore connettività e di una maggiore innovazione.
Come previsto dal codice, il 18 dicembre la Commissione ha anche adottato la legislazione volta a rafforzare gli obiettivi esistenti in materia di concorrenza e mercato interno, a tutelare i consumatori e a consentire tariffe eque e offerte diversificate per Internet e i servizi telefonici. Tali misure comprendono: un nuovo regolamento delegato che definisce tariffe uniche massime di terminazione per le chiamate vocali a livello dell’Unione che gli operatori possono addebitarsi a vicenda per inoltrare chiamate mobili e fisse tra le rispettive reti ed una raccomandazione aggiornata sui mercati rilevanti che aggiorna l’elenco dei mercati predefiniti che le autorità nazionali di regolamentazione europee sono tenute a riesaminare periodicamente.
La Romania ha attirato 2,5 miliardi di euro dai mercati dei capitali esteri a costi attraenti
L’emissione di Eurobond lanciata il 24 novembre 2020 dal Ministero delle Finanze Pubbliche ha ottenuto un interesse estremamente elevato da parte degli investitori, il che riconferma lo status della Romania come uno dei principali emittenti dell’Europa centrale e orientale.
L’operazione ha segnato anche una serie di performance notevoli nella storia delle emissioni effettuate dalla Romania sui mercati dei capitali esteri: il rendimento dell’1,468% per la tranche a 9 anni è il rendimento più basso mai offerto dalla Romania per un’emissione denominata in euro; ottenimento di premi di emissione negativi per entrambe le tranche attraverso la riduzione dei costi più significativa rispetto ai valori di annuncio del lancio dell’emissione; la seconda domanda più alta (dopo la transazione di maggio di quest’anno) mai registrata in un’emissione denominata in euro da parte degli investitori prima che fosse stabilito il costo finale dell’emissione (con un ordine di oltre 12 miliardi di euro), ma anche al termine dell’operazione , quando il livello della domanda si è mantenuto al livello record di 11,6 miliardi di euro.