Gli Stati membri hanno approvato il 28 agosto una serie di misure di sostegno proposte dalla Commissione per alleviare le difficoltà finanziarie cui gli agricoltori devono far fronte a causa di condizioni meteorologiche avverse e per aumentare la disponibilità di alimenti per gli animali.
Le misure concordate dagli Stati membri in una riunione di comitato, prevedono la possibilità di pagamenti anticipati più elevati e, in via eccezionale, diverse deroghe alle norme in materia di inverdimento affinché gli agricoltori dispongano di alimenti sufficienti per gli animali. Gli agricoltori interessati potranno usufruire di una percentuale più elevata dei pagamenti della politica agricola comune (PAC) per migliorare il flusso di cassa e potranno tra l’altro ricevere:
- fino al 70 % dei pagamenti diretti a partire da metà ottobre;
- l’85 % dei pagamenti per lo sviluppo rurale non appena il pacchetto di misure sarà formalmente adottato ad inizio settembre.
Secondo la stessa fonte, saranno inoltre consentite deroghe a determinate norme sull’inverdimento per aumentare la disponibilità di foraggio, tra cui la possibilità di:
- considerare i terreni lasciati a riposo come colture distinte o aree di interesse ecologico, anche se sono stati utilizzati per il pascolo o la raccolta;
- seminare „colture intercalari” in „coltura pura” (anziché in coltura mista, come attualmente prescritto), se destinate al pascolo o alla produzione foraggera;
- accorciare il periodo minimo di 8 settimane previsto per le colture intercalari per consentire ai produttori di seminativi di seminare in tempo utile le colture invernali dopo quelle intercalari.
Obiettivi dell’inverdimento – circa la metà della superficie dell’Unione europea è costituita da terreni coltivati. Gli agricoltori gestiscono le zone rurali, modellano i paesaggi e, attraverso le loro attività, forniscono beni pubblici a beneficio di tutti. Tuttavia, gli agricoltori dipendono anche dalle risorse naturali, come il suolo e l’acqua, per la loro sussistenza. Le attività agricole sono influenzate dai fenomeni climatici, dallo stato dell’ambiente, dalla biodiversità e dalla qualità dell’acqua.
Il „pagamento diretto verde” (o „inverdimento”) sostiene gli agricoltori che adottano o mantengono pratiche agricole che contribuiscono al conseguimento degli obiettivi ambientali e climatici. Attraverso l’inverdimento, l’Unione europea (UE) premia gli agricoltori per la conservazione delle risorse naturali e la fornitura di beni pubblici, che sono vantaggiosi per i cittadini, ma non si riflettono nei prezzi di mercato.
I paesi dell’UE devono destinare il 30% del loro sostegno al reddito all’”inverdimento”.
Per maggiori informazioni: Commissione Europea