Gli ambasciatori degli Stati membri riuniti in sede di Comitato dei rappresentanti permanenti del Consiglio hanno concordato il 11 dicembre un mandato di negoziato concernente la proposta di modifica del regolamento (CE) n. 715/2007 relativo all’omologazione dei veicoli a motore riguardo alle emissioni dai veicoli passeggeri e commerciali leggeri (Euro 5 ed Euro 6) e all’ottenimento delle informazioni sulla riparazione e la manutenzione del veicolo.
Il regolamento proposto intende fornire una solida base giuridica per applicare i fattori di conformità specifici per inquinante nel quadro della valutazione di conformità dei veicoli passeggeri e commerciali leggeri con i limiti delle emissioni dallo scarico definiti dall’UE.
Il testo concordato:
- fissa i fattori di conformità da utilizzare per misurare le emissioni reali di guida (RDE) dei veicoli passeggeri e commerciali leggeri ai medesimi livelli della proposta della Commissione;
- chiede alla Commissione di riesaminare ogni due anni gli sviluppi tecnici relativi all’accuratezza dei sistemi portatili di misura delle emissioni (Portable Emission Measurement Systems – PEMS) e, se del caso, presentare una nuova proposta legislativa al fine di rivedere al ribasso i fattori di conformità.
I limiti di emissione specifici per inquinante fanno parte del quadro giuridico dell’UE per l’omologazione dei veicoli. Nel corso del tempo hanno portato a cali significativi delle emissioni di particelle nei gas di scarico sia in termini di massa sia in termini di numero, nonché a cali di altri inquinanti, quali idrocarburi e monossido di carbonio.
Le emissioni di ossidi di azoto (NOx) dei motori diesel, in particolare quelli installati nei veicoli passeggeri e commerciali leggeri, non sono state tuttavia ridotte nella misura attesa con l’introduzione, nel 1991, delle norme europee di emissione. Uno dei motivi alla base di questo calo insufficiente delle emissioni è il fatto che in condizioni reali di guida le emissioni tendono a essere considerevolmente superiori a quelle misurate nel corso delle precedenti prove di omologazione.
Tenuto conto della discrepanza tra le emissioni misurate in condizioni di guida reali e quelle misurate in laboratorio, nel 2016 la Commissione ha introdotto una nuova metodologia di misurazione – la procedura di prova delle emissioni reali di guida (RDE). Al fine di tenere conto delle incertezze delle misurazioni di ordine statistico e tecnico, effettuate mediante sistemi portatili di misura delle emissioni (PEMS), la Commissione ha introdotto i cosiddetti „fattori di conformità”.
Per maggiori informazioni: Emissioni reali di guida (RDE)