Gli imprenditori possono essere creati piuttosto che nascere, vediamo cosa ci vuole per essere un imprenditore. Decenni di ricerca accademica hanno cercato di identificare le caratteristiche particolari dei leader imprenditoriali di successo. Questo lavoro potrebbe non aver identificato una formula semplice o un „gene dell’imprenditorialità” che può essere nutrito e replicato, ma rivela alcune caratteristiche e abitudini tipicamente condivise da leader imprenditoriali di successo.
Cominciando dall’inizio… cos’è un imprenditore?
Qualcuno che esercita l’iniziativa organizzando un’impresa per approfittare di un’opportunità e, in qualità di decisore, decide cosa, come e quanto di un bene o servizio sarà prodotto.
Un imprenditore fornisce capitali di rischio come soggetti a rischio, monitora e controlla le attività aziendali. L’imprenditore è solitamente un unico proprietario, un socio o colui che detiene la maggioranza delle azioni in una società costituita
Secondo l’economista Joseph Alois Schumpeter (1883-1950), gli imprenditori non sono necessariamente motivati dal profitto, ma lo considerano uno standard per misurare successo o successo.
Schumpeter ha scoperto che loro:
- apprezzo molto l’autosufficienza,
- lottare per la distinzione attraverso l’eccellenza,
- sono molto ottimisti (altrimenti non verrebbe intrapreso nulla), e
- sempre a favore di sfide di medio rischio (né troppo facili, né troppo rovinose).
Un imprenditore è un individuo che, piuttosto che lavorare come dipendente, fonda e gestisce una piccola impresa, assumendo tutti i rischi e i benefici dell’impresa. L’imprenditore è comunemente visto come un innovatore, una fonte di nuove idee, beni, servizi e business / o procedure.
Gli imprenditori svolgono un ruolo chiave in qualsiasi economia. Queste sono le persone che hanno le capacità e l’iniziativa necessarie per anticipare le esigenze attuali e future e portare buone idee nuove sul mercato. Gli imprenditori che dimostrano di avere successo nell’affrontare i rischi di una startup sono premiati con profitti, fama e continue opportunità di crescita. Chi fallisce subisce perdite e diventa meno prevalente nei mercati.
Cosa ci vuole per essere un imprenditore?
Secondo il rapporto Ernst & Young, che rappresenta la prospettiva di un sondaggio condotto di 685 imprenditori imprenditoriali di tutto il mondo questi sono i risultati chiave:
I leader imprenditoriali sono fatti, non nascono
Il concetto del giovane e dinamico leader imprenditoriale che inizia un’impresa appena uscito dal college è una cosa che persiste. Ma anche se molti leader imprenditoriali iniziano in giovane età, l’esperienza acquisita attraverso l’istruzione e il tempo trascorso in un ambiente aziendale più tradizionale è vitale per il loro successo futuro.
L’imprenditorialità è raramente una decisione singola presa
La maggior parte dei rispondenti a questo sondaggio sono „imprenditori seriali” che hanno lanciato almeno due società. I leader imprenditoriali che intraprendono più di una impresa acquisiscono preziose conoscenze e insegnamenti su come rendere un nuovo business di successo.
Gli imprenditori condividono i tratti fondamentali
Gli imprenditori possono essere creati piuttosto che nascere, ma la ricerca Ernst & Young ha scoperto che gli imprenditori di solito mostrano una combinazione di comportamenti e atteggiamenti. Il cuore di questo modello è un forte locus di controllo interno – la convinzione che gli eventi derivino direttamente dalle azioni o dai comportamenti di un individuo. Questo è completato da una mentalità che vede opportunità in cui gli altri vedono interruzioni, insieme all’accettazione del rischio calcolato e alla tolleranza del fallimento.
E alla fine, tutti noi dovremmo tenere presente: „Il modo per iniziare è smettere di parlare e iniziare a fare”. Walt Disney