La retribuzione media lorda registrata a gennaio 2020 era di 5225 lei e quella netta di 3189 lei con 240 lei (-4,4%) in meno rispetto a dicembre 2019 secondo il comunicato stampa dell’Istituto Nazionale di Statistica.
La retribuzione media nominale netta è stata di 3189 lei, in calo rispetto al mese precedente di 151 lei (-4,5%). I valori più alti della retribuzione media nominale netta sono stati registrati nelle attività dei servizi di tecnologia dell’informazione (comprese le attività dei servizi di informazione) (7478 lei) e il più basso nei settori di hotel e ristoranti (1803 lei). Rispetto a gennaio dell’anno precedente, la retribuzione media nominale netta è aumentata dell’8,6%.
L’indice delle retribuzioni reali è stato del 104,8% per gennaio 2020 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’indice delle retribuzioni reali è stato del 95,1% per gennaio 2020 rispetto al mese precedente.
Nel gennaio 2020, nella maggior parte delle attività nel settore economico, il livello degli utili medi netti è diminuito rispetto al mese precedente a causa dei premi occasionali di dicembre 2019 (bonus trimestrali, annuali, per le vacanze invernali, per spettacoli speciali o per il tredicesimo stipendio), diritti in natura e aiuti finanziari, importi da utile netto e altri fondi (compresi i titoli). Inoltre, gli utili netti medi a gennaio sono stati inferiori rispetto al mese precedente a causa di guasti alla produzione o di entrate inferiori (a seconda di contratti/progetti) o assunzioni di personale con guadagni inferiori alla media, in alcune attività economiche.
Le riduzioni più significative degli utili netti medi sono state come segue:
- tra il 19,5% e il 22,5% in altre attività estrattive, intermediari finanziari (esclusi i fondi assicurativi e pensionistici), industria metallurgica, estrazione di carbone superiore e inferiore;
- tra il 12,0% e il 16,0% nelle transazioni immobiliari, fabbricazione di sostanze e prodotti chimici, fabbricazione di prodotti farmaceutici e farmaceutici di base, stampa e riproduzione su supporti di registrazione, attività ausiliarie per intermediazione finanziaria, assicurazioni e fondi pensionistici, produzione e fornitura di elettricità e termica, gas, acqua calda e aria condizionata, stoccaggio e attività accessorie per trasporto, ricerca e sviluppo, raccolta e trattamento delle acque reflue, attività professionali, scientifiche e tecniche, silvicoltura e disboscamento (compresi pesca e acquacoltura);
- tra il 9,0% e l’11,5% nelle attività di produzione di film, video e televisione, registrazioni audio e attività di montaggio di musica (comprese le attività di diffusione e trasmissione di programmi), fabbricazione di computer, prodotti ottici ed elettronici, riparazione, manutenzione e installazione di macchinari e attrezzature, fabbricazione di prodotti coke e prodotti petroliferi, prodotti tessili, raccolta, trattamento e distribuzione dell’acqua.
Nel settore pubblico, si è registrato un aumento della retribuzione netta media rispetto al mese precedente, principalmente a seguito dell’applicazione delle disposizioni legali per il personale pagato con fondi pubblici, come segue: istruzione (+ 3,6%), assistenza sanitaria e sociale (+ 2,0%), rispettivamente pubblica amministrazione (+ 1,7%).
Per maggiori informazioni: INS – retribuzione media nominale lorda